Come spesso capita in campo scientifico quando si crede di conoscere un concetto o semplicemente una definizione di un termine ci si ritrova completamente confusi dopo averne verificato il suo significato. Se pensate di sapere cosa significa pandemia non leggete oltre perché oggi vi propongo un viaggio tra le diverse definizioni di pandemia trovati su internet
La parola suscita immediatamente paura e timori ancestrali ma la sua definizione è divisa e varia da lingua a lingua; è importante poterne fare chiarezza.
Partiamo dalla wikipedia italiana:
Una pandemia (dal greco pan-demos, “tutto il popolo”) è una epidemia la cui diffusione interessa più aree geografiche del mondo, con un alto numero di casi gravi ed una mortalità elevata.
Dalla definizione ne deduciamo che la pandemia deve essere una malattia:
• Diffusa in più aree geografiche
• Grave.
Leggiamo ora la definizione di wikipedia in inglese:
A pandemic (from Greek pan “all” + demos “people”) is an epidemic of infectious disease that is spreading through human populations across a large region; for instance a continent, or even worldwide. A widespread endemic disease that is stable in terms of how many people are getting sick from it is not a pandemic. Further, flu pandemics exclude seasonal flu. Throughout history there have been a number of pandemics, such as smallpox and tuberculosis. More recent pandemics include the HIV pandemic and the 2009 flu pandemic.
Siamo di fronte a qualche sorpresa la malattia è definita come:
• Diffusa in più aree geografiche
• Di rapida diffusione e/o nuova
Si vede quindi che l’idea di malattia grave non è presente ma lascia il posto a l’idea di uno sviluppo rapido. Inoltre menziona il fatto, se interpreto bene le frasi…
disease that is stable in terms of how many people are getting sick from it is not a pandemic. Further, flu pandemics exclude seasonal flu
…che la malattia deve essere “nuova” / o colpire una nuova regione geografica.
Nelle altre definizione trovate su wikipedia in altre lingue vediamo che:
la definizione in francese e spagnolo e tedesco non contengono l’idea di una malattia grave ma solamente quella di diffusione in più aree geografiche, ma nel secondo paragrafo della definizione francese si citano la peste nera e l’AIDS che suggerisce la gravità del contagio.
L’enciclopedia Britannica riporta come definizione di pandemia una malattia diffusa in molte regioni. Come esempio di pandemia viene citato l’AIDS e la malaria. È strano nel caso della malaria, pur essendo una delle malattie più mortali del pianeta, non si tratta di una malattia “nuova” e neppure che ha mai avuto una diffusione rapida.
L’OMS ha messo a punto una scala di gravità della pandemia che ha suscitato molte commenti negativi perché non distingueva la diffusione della malattia dalla gravità della stessa. Siamo oggi arrivati al grado massimo della pandemia ma il tasso di letalità della pandemia suina no è elevato, dell’ordine del 0,5%. Nel futuro è possibile che vi sia una trasformazione in forme più mortali e questo non potrà essere integrato nella scala pandemica del OMS.
Secondo l’OMS le caratteristiche sono:
1. la comparsa di un nuovo agente patogeno;
2. la capacità di tale agente di colpire gli uomini, creando gravi patologie;
3. la capacità di tale agente di diffondersi rapidamente per contagio.
Per riassumere la pandemia é una malattia diffusa su larga scala che può essere forse sì forse no:
• Grave.
• A diffusione rapida.
• Che si trasmette tra uomo a uomo.
Tutto chiaro no?