Avete mai sognato di prendere un caffè con Leonardo da Vinci, Dante, Michelangelo o Giulio Cesare? O magari solo con George Clooney?
Grazie ai recenti studi in omeopatia da oggi è possibile.
Non solo, è anche possibile bere LO STESSO caffè che Napoleone bevve la mattina del 15 giugno 1815 a Waterloo.
Vediamo come, prima un po’ di matematica:
- Il caffè è composto principalmente d’acqua.
- La quantità totale d’acqua sulla terra è di 1.360.000.000 km3 cioè 1,3 x 1021 litri (wiki).
- La quantità d’acqua che si trova in una tazza di caffè è circa 100 ml (non proprio un ristretto diciamo un cappuccino).
- Quante molecole d’acqua vi sono in 100 ml di caffè?
Vi sono un Numero di Avogadro (6 x 1023) di molecole in 18 gr d’acqua (18 gr circa 18 ml), quindi nella tazza ci sono:
6 x 1023 x 100 / 18 = 3 x 1024 molecole
Ipotesi: la mattina della battaglia di Waterloo Napoleone bevve un caffè, successivamente l’acqua del caffè è stata eliminata in modo naturale per vie naturali: traspirazione, urine ecc …
Queste molecole si sono mescolate con altri miliardi di miliari di molecole sulla terra.
Domanda: Questa mattina vi siete fatti un caffè, quanto caffè DI Napoleone avete bevuto?.
Il caffè di Napoleone si è oramai diluito in tutta l’acqua della terra. Dividendo i 100 ml del suo caffè per la quantità totale d’acqua sappiamo quanto é stato diluito:
0,1 litro / 1,3 x 1021 litri ≅ 1,0 x 10-22
Cioé la probabilità che una molecola del caffè di Napoleone esca dal rubinetto e finisca nella vostra tazza è di :
1 su 10.000.000.000.000.000.000.000
Cioè una probabilità di 1 su diecimila miliardi di miliardi.
Ma nel vostro caffè ci sono 3 x 1024 molecole, un numero ben superiore a questo numero! Mediamente nella vostra tazza sono finite la bellezza di 300 molecole del caffè di Napoleone. Se siete meno fortunati sono solo qualche decina ma la possibilità che UNA di queste molecole sia finita nel vostro caffè è quasi una certezza! Altrimenti detto, state bevendo, in forma omeopatica, LO STESSO caffè che Napoleone bevve quella mattina.
Ecco come prendere il caffè con Lincoln:
Da cui ne consegue che:
La possibilità che una molecola del vostro caffè sia un giorno accidentalmente venuta in contatto con un rimedio omeopatico è molto più alta. Forse ha fatto parte di un fegato d’anatra di Pechino (oscillococcinum), di un’ape (apis meliflua) o della stricnina (nux vomica), eventi molto più probabili di aver fatto parte del caffè di Napoleone. Tutti noi beviamo un cocktail di rimedi omeopatici!
Siamo tutti omeopati: gli italiani che prendono rimedi omeopatici non sono solo 10 milioni, tutti gli italiani prendono ogni giorno una buona dose di rimedi omeopatici.
È necessario molto tempo perche questo fatto si averi: l’acqua deve essere eliminata ed avere il tempo di rimescolarsi con tutta l’acqua del pianeta. Purtroppo se volete prendere il caffè DI George Clooney dovrete aspettare ancora un po’.
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L’ispirazione per scrivere questo blog mi è venuta leggendo il blog del Dr Goulu qui. Ho cambiato solo qualche personaggio e qualche cifra.
LOL!