Siamo sotto Natale, è tempo per fare delle buone azioni e di pensare ai buoni propositi per l’anno prossimo.
Fare delle buone azioni ci fa sentire meglio ed allevia il nostro senso di colpa di occidentali ricchi, inquinatori ed egoisti.
Questo Natale propongo una soluzione alternativa e politicamente scorretta: elimineremo un senso di colpa invece di fare delle buone azioni (avrà lo stesso effetto – più o meno).
Una colpa che sentimo come ricchi occidentali é di non occuparci della malattie dei paesi del terzo mondo. Cancro e malattie cardiovascolari sono in testa alle nostre preoccupazioni ma sono ben lungi da essere dei problemi che riguardano i paesi del terzo mondo anzi, sono ben lungi da essere problemi riguardanti l’umanità tout court. Ricordiamo che, nel mondo, tra le cause più importanti di morte vi sono (ancora) le malattie infettive, per i bambini fino ai 5 anni: la polmonite, la diarrea e la malaria (qui), per le madri l’AIDS (qui).
l’AIDS, la malaria, e la tubercolosi, sono queste le malattie che mi interessano oggi, per le quali, pur essendoci delle terapie, non vi sono vaccini che sono il metodo più economico ed efficace per controllare una malattia.
Si dice che non vi sono cure perchè fondamentalemente “non ci interessano economicamente”: nessuna industria farmaceutuca é disposta ad investire nello sviluppo di nuovi vaccini perchè i futuri clienti sono troppo poveri per pagarli. Il discorso é certamente vero, risponde ad un assunto (la nostra società è basata sul profitto) che, volenti o nolenti, é una nostra caratteristica.
Ma con l’aiuto di una pubblicazione di Rappuoli(1) e di un po’ d’immunologia cerchero di eliminare il senso di colpa.
Cominciamo con l’immunologia: la risposta immunitaria può essere di due tipi: risposta umorale tramite gli anticorpi (che sono proteine che riconoscono gli antigeni presenti sulla superficie dei batteri) e cellulo-mediata tramite i linfociti ed altre cellule del sistema immunitario (wiki).
La risposta immunitaria umorale è importante soprattutto nella difesa contro le infezioni batteriche (wiki); quella cellulo-mediata è efficace contro parassiti, virus, funghi e tumori.
E per quanto che riguarda l’immunologia siamo a posto veniamo ora a Rappuoli che ci presenta un grafico molto interessante:
Gli agenti patogeni nel riquadro in alto a sinistra sono quelli per cui vi sono vaccinazioni efficaci (Successful vaccines): morbillo, parotite, rosolia, polio, meningite, difterite, polmonite ed epatite B… Le ragioni per cui abbiamo vaccinazioni efficaci sono evidenti dal grafico: questi agenti infettivi inducono una risposta umorale (Protective immunity: Antibodies) e gli antigini cambiano molto lentamente o non cambiano del tutto (Antigen stability: 10 years/invariables).
Il processo di vaccinazione attiva la risposta umorale (le cellule B e le cellule T-helper, figura sotto) del nostro sistema immunitario. La cellula B una volta che é venuta in contatto con gli antigeni di un patogeno produce delle cellule di memoria (punto 3.). Questa é in grado di riconoscere anche a distanza di anni l’antigene a cui fu in contatto e montare un’attacco immunitario molto potente e rapido (punto 6.) contro l’agente patogeno (qui)
Gli agenti patogeni nel riquadro inferiore della figura : HIV, malaria a tubercolosi inducono la difesa cellulo-mediata. Questi agenti pongono dei problemi; non si possono avere vaccinazioni efficaci contro questi patogeni. Perchè?
La cosa me la spiego così: la risposta umorale produce plasma cellule, cellule con memoria che sono capaci di sintetizzare rapidamente anticorpi per combattere l’agente patogeno, ma la risposta cellulare non produce cellule che conservano il ricordo del patogeno, in questo caso una vaccinazione ha un effetto limitato o non lo ha del tutto.
Vi sono poi delle complicazioni supplementari per questi tre agenti patogeni legate alla loro specificitá:
AIDS: Gli antigeni dell’HIV cambiano rapidamente, una vaccinazione contro un ceppo di HIV non da protezione contro un’altro ceppo.
Inoltre l’HIV infetta le cellule linfociti T che sono un elemento chiave del sisteme immunitario rendendolo inefficace e per ultimo determanado l’insorgenza di infezioni o malattie opportuniste.
Tubercolosi: invece infetta e si “nasconde” dal sistema immunitario nei macrociti, i macrociti sono le cellule necessarie per digerire gli agenti patogeni. Lì possono restare anche per anni in stato quiescente, riattivandosi quando il sistema immunitario ha abbassato le difese (per esempio nel caso dell’AIDS).
Malaria: Per quel che riguarda la malaria anche se i suoi antigeni cambiano lentamente (10 anni) ma il suo ciclo nell’uomo è estermamente compleso, si “nasconde” in cellule umane e presenta molti antigeni differenti.
Insomma l’alibi che ho trovato per la nostra coscienza è il seguente: non è vero che non ci occupiamo dei poveri ma contro malaria tubercolosi ed AIDS era difficilissimo sviluppare dei vaccini. Solo oggi abbiamo le conoscenze e le capacità scientifiche per farlo grazie ai progressi fatti a partire degli anni 80, nel campo della vaccinologia e nella comprensione del funzionamento del sistema immunitario (2).
———————————-
- Rappuoli R, & Aderem A (2011). A 2020 vision for vaccines against HIV, tuberculosis and malaria. Nature, 473 (7348), 463-9 PMID: 21614073.
- e sono disponibili ingenti fondi dalla fondazione Bill e Melinda Gates…