Dibattito sull’omeopatia tra Garattini e Borion – Parte 2

Il dibattito tra Boiron e Garattini continua con la discussione sulla regolamentazione dei farmaci omeopatici.

Boiron fa affermazioni false riguardo il processo di registrazione dei farmaci omeopatici. I dati dell’efficacia di un farmaco allopatico, dice Garattini. vengono valutati da un’autorità regolatrice (l’EMEA in Europa e l’AIFA in italia) mentre i rimedi omeopatici sono venduti senza questa valutazione.

…questo si chiama autoreferenzialità non è il modo con cui si accetta il principio di eguaglianza. Tutti i farmaci sono trattati nello stesso modo perchè vi è un ente che giudica con lo stesso metro, mentre per i rimedi omeopatici non vi è attività regolatoria.

Pas du tout ! sbotta Boiron: Garattini ha detto molte cose sbagliate. I medicinali omeopatici per essere immessi sul mercato devono rispondere alle stesse norme dei farmaci allopatici. Si tratti di “medicinali” così definiti in Europa e USA e soggetti alle stesse leggi.

Questo è falso si correggerà dopo essere stato ripreso da Garattini dicendo:

Per ottenere un’autorizzazione per mettere in commercio un farmaco non dobbiamo fornire gli stessi requisiti rispetto agli altri farmaci per un motivo d’innocuità. Quando voi immettete un farmaco sul mercato, è un rischio. L’agenzia guarda l’innocuità per prima, il problema è i 300 mila morti l’anno causati dalle medicine allopatiche. Il problema numero uno del farmaco allopatico è il rischio in omeopatia non abbiamo questo rischio.

Ritorniamo a chiederci se dobbiamo prendere i farmaci perché non fanno male non perché curino; altrimenti rischierei di guarire!.

Se si guarda la regolamentazione europea il formulario per la registrazione di un rimedio richiede solamente qualche informazione burocratica: nome del produttore, tipo di rimedio, se i componenti vengono prodotti fuori dall’Europa, l’emivita del preparato… Nulla riguardo l’efficacia, il metodo di produzione (che teoricamente dovrebbe seguire i principi della Good Manufacturing Practice),  l’aderenza a nome igieniche, o studi sull’innocuità.

Il visionario: non lo sappiamo ma lo sapremo.

Boiron continuamente propone la teoria degli omeopati come dei visionari, cita Einstein, nel passato, dice, non si riteneva utile parlare dell’aria perché “non c’e nulla” (evidente analogia con i rimedi omeopatici). Afferma che la spiegazione può venire da

..fenomeni che iniziamo ad intuire: non lo sappiamo ma lo sapremo.

Sono dei visionari gli omeopati che hanno dei rimedi efficaci quanto il placebo? Hanno capito qualcosa che la scienza ufficiale capirà solo tra anni? Ma quanto tempo ci vuole perché una teoria scientifica “rivoluzionaria” sia confermata dalla comunità scientifica? Ho fatto una breve ricerca:

La teoria della relatività: enunciata nel 1915. Negli stessi anni l’anomalia dell’orbita di Mercurio è spiegata tramite la teoria della relatività. Quattro anni più tardi, nel 1919, durante un’eclissi solare una spedizione inglese osserva la modificazione della traiettoria della luce da parte del campo gravitazionale del sole prevista dalla teoria. Oggi la teoria della relatività è confermata ogni volta che accendiamo il sistema di navigazione della nostra auto: il calcolo della posizione geografica include una correzione relativistica. Ci sono voluti solo 4 anni per confermare una teoria ben più complessa e lontana dalla percezione comune rispetto alla teoria del Dr. Hahnemann.

La teoria dell’evoluzione: Darwin, che fu contemporaneo di Hahnemann, pubblicò la sua teoria nel 1854, 50 anni dopo la teoria omeopatica, oggi vi sono musei e biblioteche colmi di reperti fossili, collezioni di animali e piante,  studi che confermano la sua teoria.

Neutrini: postulati nel 1930, battezzati da Fermi nel 1932, osservati nel 1954 (teoria confermata dopo 24 anni).

Un esempio più vicino a noi: virus come causa del cancro. Harald zur Hausen ipotizza nel 1976 che il papilloma virus possa essere una causa del cancro all’utero. Il suo lavoro è accolto con scetticismo. Da 4 anni sono in vendita dei vaccini contro in cancro all’utero causato dal papilloma virus e nel 2008 zur Hausen ha ricevuto il premio Nobel.

Provate anche voi con l’antimateria, la teoria dell’estinzione dei dinosauri causate dalla caduta di una cometa, la tettonica a placche …

Le teorie scientifiche per quanto “astruse” e lontane dalla percezione comune sono poi accolte rapidamente dalla comunità scientifica quando vi sono dei risultati sperimentali che la confermano. Non essendoci risultati sperimentali che confermano l’omeopatia … o è una teoria diabolicamente complessa o è semplicemente una bufala…

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